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venerdì 15 aprile 2011

Hitler e la tecnologia aliena. | Gli antichi astronauti: dei per il mondo antico, alieni per quello moderno.

Hitler e la tecnologia aliena. | Gli antichi astronauti: dei per il mondo antico, alieni per quello moderno.

Fra il 1939 ed il 1945, anni in cui nel Vecchio Continente divampavano alte le fiamme dellaseconda guerra Mondiale, la Germania possedeva le forze armate tecnologicamente più avanzate al mondo; armi come l'aereo a reazione, i bombardieri di precisioni ed i missili guidati, tutti progettati con un unico scopo: aiutare i nazisti ed il loro leader, Adolf Hitler, a conquistare rapidamente l'Europa e a creare il Terzo Reich, o impero destinato alla fine a dominare il mondo.
I tedeschi svilupparono la bomba V1 e V2. La V1, sviluppata dall'azienda tedesca Gerhard-Fieseler-Werke nei primi anni quaranta ed utilizzato dalla Wehrmacht nell'ultima fase della seconda guerra mondiale, prende il nome dalla parola Vergeltungswaffen a cui è sommato il numero 1, che tradotto dal tedesco significa "Arma di rappresaglia 1"; fu così ribattezzata da Joseph Goebbels a fini di propaganda. La V1 univa le caratteristiche di un aereo a quelle di una bomba aeronautica e si può considerare il primo esempio di missile da crociera .La V2 fu un precursore dei missili balistici utilizzato dalla Germania durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale, in particolare contro Gran Bretagna e Belgio. La sigla V2 sta per Vergeltungswaffe 2, (arma di rappresaglia 2 in tedesco, da un'idea di Joseph Goebbels) per fini di propaganda. Il missile era designato dai suoi progettisti come A4 (Aggregat 4).Già dal 1927, i membri della Società tedesca sui razzi iniziarono i primi test sui razzi a combustibile liquido. Nel 1932, la Reichswehr (la Difesa Nazionale Tedesca) si interessò degli sviluppi di questi test soprattutto per il settore militare, e una squadra condotta dal Generale Walter Dornberger rimase molto impressionata dal test di un vettore progettato e costruito da Wernher von Braun. Nonostante le caratteristiche di questo primo razzo fossero molto limitate, Dornberger riuscì ad intuire la genialità di von Braun e quindi lo spronò ad entrare nell'esercito al fine di continuare lo sviluppo delle sue ricerche.
Von Braun accettò, così come fecero molti altri membri della società. Nel dicembre del 1934, ebbe un altro successo con il missile A-2, un piccolo razzo con motore ad etanolo e ossigeno liquido.
Dal 1936, il gruppo capitanato da von Braun si concentrò sulla costruzione dei successori del razzo A-2, l'A-3 e l'A-4. Quest'ultimo era un progetto che prevedeva un portata di ben 200 km con una traiettoria che lo portava ai limiti dello spazio circumterrestre (circa 80 km) con un carico di circa una tonnellata. Questi risultati erano stati permessi anche dal miglioramento dei motori fatta da Walter Thiel. Nel 1943, con la necessità di testare l'A-3 e poi successivamente l'A-4, era ormai chiaro che i progetti di von Braun stavano diventando realtà, così il Generale Dornberger, sotto consiglio della madre di von Braun, trasferì il team da Kummersdorf (vicino a Berlino) verso una piccola città, Peenemünde, sull'isola di Usedom (litorale baltico della Germania), per fornire una migliore infrastruttura tecnica/logistica per i test ed ottenere anche una maggiore segretezza.....
per saperne di più
http://anticoastronauta.blogspot.com/2011/04/hitler-e-la-tecnologia-aliena.html

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